4/27/2010

Colpo di fulmine

Mi piacciono le coincidenze. Mi piacciono un sacco. Una volta da bambino avevo evitato una cacca d'uccello solo perchè mi ero fermato ad allacciarmi le scarpe e spesso molte altre volte mi sono successe cose del genere!

Oggi racconto la piu' recente, accaduta proprio lunedi' alla Fnac di Genova!



La mia ragazza aveva ordinato per me un libro in lingua originale, "The Long Dark Tea-Time of the Soul" di Douglas Adams, l'autore della Guida Galattica per Autostoppisti ed io dovevo andare alla Fnac a ritirarlo. Non sapevo quando andare, era da un po' che me lo diceva. Finalmente, avendo un'ora libera, mi ero deciso ad andare. Mi ero ripromesso di spendere poco ma per curiosità mi ero messo a cercare il disco dei Two Door Cinema Club, perchè ero rimasto colpito dall'unica canzone che avevo sentito, "I can talk". Cerca, cerca, il disco non si trovava. Poi pero' mi ero reso conto che... Il disco non era insieme agli altri perchè era nella colonnina d'ascolto e l'unica copia rimasta era il disco della settimana, evidenziato da una scritta "COLPO DI FULMINE" proprio vicino al CD. Era certamente un segno e non avevo dovuto pensarci due volte.

Cosi', con il libro in una mano e il cd nell'altra, mi ero diretto verso la sezione della musica alternativa italiana. Con la coda dell'occhio, passando nel corridoio, avevo notato un CD molto particolare... il gruppo si chiamava Yokoano e l'artwork in copertina mi aveva catturato. Avevo chiesto al commesso "Senti, sai come sono questi?" e lui, gentilissimo, mi aveva risposto "Non li ho ancora sentiti, ma se vuoi te li metto su cosi' li ascolti!!!". Un po' in imbarazzo avevo acconsentito.
Prima traccia. Intro melodica... Voce... Voce... ma no, non mi piace, sembra un cantautore stonato!! no no, non va per niente bene no non... parte il riff metal. Riconosco la voce. Lascio passare 20 secondi. Seconda traccia. 10 secondi. Terza traccia. 6 secondi.
Un attimo dopo, mi dirigevo alle casse con in mano un libro e due dischi.



Riguardo alla voce del cantante, si trattava di Dani, la seconda voce delle Pornoriviste. Alle superiori adoravo le Pornoriviste, e chi non li adorava, direte voi? Pero' mi ero reso conto solo dopo tantissimi ascolti che le mie canzoni preferite erano quelle dove cantava solo Dani! Quindi la scoperta di una band quasi metal, molto pesante e molto sperimentale cantata da Dani mi aveva fatto eccitare ed agitare come non mai! Io quando scopro una band nuova che mi riesca a trasmettere qualcosa mi emoziono, sono fatto cosi'. Non ho mai trovato nessuno che viva la musica come me, davvero.

Consiglio a tutti l'ascolto. E' incredibile aver scoperto l'esistenza di questo progetto solo per una coincidenza, per un'immagine proiettata sulla coda dell'occhio per pochi millisecondi!!!

Infine, il colpo di grazia: lungo la strada verso la cassa, scopro che proprio lunedi' era ospite alla Fnac il grande Andrea Rivera, rompiscatole da citofono alla Dandini ma anche cantautore di satira e critica verso la società.

Cosi', per un caso, sono uscito dalla fnac con una cultura arricchita di due bellissimi dischi, un libro e una piacevolissima esibizione, molto intima ed emozionante.

E quel giorno non volevo neanche andarci, alla Fnac!!

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